Fonte Aiol.it – Ai giovani, il 21 dicembre alla Facoltà di economia dell’Università degli studi “Tor Vergata” di Roma, è dedicato l’appuntamento di “Vino e Giovani”, la campagna di educazione alimentare e comunicazione ad hoc per le nuove generazioni di Enoteca italiana e ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, in partnership con il progetto europeo “WineInModeration. Art de vivre”.
Fare vino è un’attività economica a tutti gli effetti, un settore importante dell’economia dove la presenza di figure specializzate al servizio delle aziende – dalla produzione alla comunicazione, dalla ricerca alla commercializzazione – è fondamentale come lo è la loro preparazione. Sempre di più i giovani devono conciliare i loro studi guardando al futuro, e l’agricoltura è un settore che può offrire molte possibilità. E’ così che una passione, se fatta di valori sani e consapevoli come il consumo moderato di una bevanda dalla cultura secolare come il vino, che per molti giovani non è uno sballo, ma stile di vita, può trasformarsi in professione. Ai giovani, il 21 dicembre alla Facoltà di economia dell’Università degli studi “Tor Vergata” di Roma, è dedicato l’appuntamento di “Vino e Giovani”, la campagna di educazione alimentare e comunicazione ad hoc per le nuove generazioni di Enoteca italiana e ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, in partnership con il progetto europeo “WineInModeration. Art de vivre”, con la partecipazione prevista dell’attore Beppe Fiorello, testimonial della giornata.
“Con questa campagna promuoviamo non solo la conoscenza del vino come cultura e stile di vita, ma anche come fonte di ricchezza, spiega il segretario generale di Enoteca italiana Fabio Carlesi, e questo è fondamentale in un momento in cui proprio questi stili di vita sono a rischio, come dimostra il preoccupante calo dei consumi, conseguenza anche di una campagna che demonizza il vino, anziché ricordare, come diceva Paracelso, precursore della medicina moderna nel Rinascimento, che “è la dose che fa il veleno”, non questo o quel cibo ma la quantità. L’educazione al consumo consapevole delle nuove generazioni, aggiunge Carlesi, è fondamentale, così come far capire ai giovani che il mondo del vino è un settore che può offrire possibilità, nel nostro Paese ma anche al di fuori, perché ora più che mai occorre puntare sull’export, e per farlo ci vogliono persone preparate”.
A confrontarsi con i più giovani nel talk show “Il vino: giovani a confronto su idee e valori” – promosso in collaborazione con assessorato alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali della Regione Lazio e Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, saranno importanti personalità del mondo del vino, dell’università, della politica e della comunicazione: dal preside della Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” Michele Bagella al direttore del master Economia e management delle attività turistiche e culturali della Facoltà di Economia dell’Università “Tor Vergata” Paola Paniccia, da Adriano Rasi Caldogno, capo dipartimento politiche competitive del mondo rurale e della qualità del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, ad Angela Birindelli, assessore alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali della Regione Lazio, da Rosa Bianco Finocchiaro, coordinatrice del programma “Cultura che nutre”, a Omar Calabrese, docente di Semiotica delle arti dipartimento di Scienze della comunicazione dell’Università degli studi di Siena, al presidente di Enoteca italiana Claudio Galletti, moderati dal vice-direttore del Tg1 Susanna Petruni.
Protagonisti del talk show saranno anche i giovani vincitori dell’edizione n. 2 del concorso di idee “PerBacco” per dare un nuovo volto alla comunicazione del vino, dedicato ai ragazzi tra i 18 e 30 anni di età, promosso da Enoteca italiana in collaborazione con il Movimento turismo del vino, i cui lavori – miglior slogan, immagine, immagine con slogan e spot – saranno svelati proprio in occasione dell’appuntamento di “Vino e Giovani” a Roma. I ragazzi si cimenteranno poi nella degustazione guidata “Alla scoperta del vino”, in collaborazione con l’Agivi (Associazione giovani imprenditori vinicoli italiani) sezione Lazio, e in una degustazione libera dedicata alle etichette del Lazio, promossa con l’assessorato alle Politiche agricole e valorizzazione dei prodotti locali della Regione Lazio ed il Movimento turismo del vino del Lazio.