“La partecipazione della Cina è davvero straordinaria per massa critica, ma anche e soprattutto per qualità, segnale forte dell’impegno di un grande Paese che vuole mostrare e spiegare nei dettagli la sua politica agricola, la storia e le innovazioni del futuro”, ha dichiarato Giuseppe Sala, Commissario Unico del Governo Italiano per Expo Milano 2015. “Sono certo che quella cinese sarà fra le presenze di maggior successo ad Expo, che offrirà al Paese una strategica opportunità per far conoscere meglio la propria cultura e il proprio contributo alla grande sfida di uno sviluppo sostenibile per le prossime generazioni”. Ad oggi sono 500.000 i biglietti di Expo venduti ai Tour Operator cinesi: la metà del target previsto di un milione.
“Un risultato importante – ha commentato Sala – che ci avvicina, ad 11 mesi dall’apertura, al nostro obiettivo di portare ad Expo 1 milione di turisti cinesi nel 2015″.
Per il Governo cinese Expo Milano 2015 è un evento molto importante e siamo fiduciosi che sarà una delle Esposizioni Universali più riuscite della storia. Faccio i migliori auguri sia a Expo che al Padiglione cinese”. Con queste parole il Console Generale cinese a Milano, Liao Juhua, ha aperto la presentazione di quello che sarà il Padiglione della Cina. “È il primo evento con un Paese Partecipante che si svolge ad Expo Gate (la porta di Expo davanti al Castello Sforzesco di Milano, ndr) e siamo onorati che sia la Cina ad inaugurare questo avvenimento”, ha dichiarato Stefano Gatti, Direttore Generale Participants Division, aggiungendo che “la prossima settimana inizieranno i lavori di costruzione del Padiglione”.
La presentazione dell’architettura e del contenuto è stata invece affidata a Wang Jinzhen, Commissario Generale per la Cina per Expo Milano 2015: “Questa edizione dell’Expo rappresenta tante prime volte per la Cina. È la prima volta che la Cina partecipa con un Padiglione Self Built. È la prima volta che la Cina presenta passato, presente e soprattutto futuro della sua agricoltura, che rimane un settore fondamentale per l’economia. La sfida che il Governo cinese sta affrontando è quella di sfamare 1,3 miliardi di persone e il Tema di Expo Milano 2015 (Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, ndr) è molto interessante e importante per noi. È anche la prima volta che così tanti brand cinesi partecipano ad una Expo”.
Oltre al Padiglione ufficiale della Cina, infatti, ci saranno quelli di Vanke, multinazionale cinese leader nel real estate e di China Corporate United Pavilion (CCUP), che riunirà una cordata di oltre 20 fra le principali aziende del Paese. Wang ha sottolineato come “Expo Milano sarà un ponte per rafforzare ancora di più i già forti rapporti tra Cina e Italia”. È stato quindi presentato il Road show in otto province cinesi e il palinsesto di eventi per il semestre dell’Esposizione Universale.
Numerosi eventi animeranno il Padiglione Cinese: performance teatrali, forum e seminari, scambi culturali, attività finalizzate a consolidare la cooperazione fra Italia e Cina sui temi dell’agricoltura, dell’alimentazione e dell’economia. Tutto questo ruoterà attorno al Padiglione ispirato alla tradizione cinese. Sarà diviso in 4 temi oltre l’introduzione al Padiglione. Il primo tema è il cielo in cui verranno rappresentate le 24 fasi del calendario lunare che simboleggiano l’armonia tra l’uomo e la natura. Il secondo tema è proprio l’uomo, con differenti oggetti tipici che rappresentano diverse attività legate all’agricoltura e al cibo, come ad esempio il raccolto, il tè e il riso.
Si procede poi con la terra, con i differenti panorami cinesi che verranno presentati su uno schermo e attraverso strumenti multimediali. Infine sarà la volta dell’armonia, con l’equilibrio tra natura e ricerca per uno sviluppo sostenibile. E’ sempre la natura, nelle sue forme e colori, ad ispirare il logo del padiglione cinese.
A fare da mascotte due personaggi: “He-he” e “Meng-Meng”. L’ideogramma cinese “He” è composto da due pittogrammi che rappresentano, nelle cultura cinese, il legame tra il grano e l’uomo, mentre “Meng” significa affrontare il futuro, un riflesso del desiderio di un domani luminoso, simbolo di aspettative e di speranza per un prospero raccolto.
Fonte Redazione ImpresaCity