Tutti abbiamo a cuore l’ambiente e il nostro territorio. Siamo pronti a condannare i disastri che nel corso degli anni hanno deturpato i connotati tipici dei nostri paesaggi, gli atti vandalici che hanno a volte distrutto le opere artistiche, simbolo della nostra cultura. Ma nella quotidianità i nostri gesti non sempre rispettano l’ambiente in cui viviamo. Bisogna dunque recuperare l’amore per la nostra terra e per il contesto sociale in cui viviamo. A ricordarcelo ci sono associazioni come AmbientePuglia, costituita a Bari per volontà di un gruppo di amici con una forte e schietta passione per la propria terra il cui attuale Presidente è il Direttore d’Orchestra e compositore, Maestro Paolo Lepore e Vice Presidente Maurizia Calabrese. In un momento così grave per le sorti dell’intero pianeta, l’associazione è alla ricerca di tipi e stili di vita diversi che smuovano l’individualismo moderno adottando la “questione ambientalista” come alternativa alla immobilità. Fortunatamente ci sono anche aziende con una forte propensione alla valorizzazione dell’ambiente nel quale operano e alla riqualificazione del proprio contesto sociale. Il Pastificio Granoro, diretto dalla famiglia Mastromauro, da tempo si batte concretamente per restituire al territorio i consensi ottenuti in campo economico. Lo ha fatto attraverso il lancio di una nuova linea di prodotti, Granoro Dedicato, interamente realizzati in Puglia, dalla coltivazione delle materie prime (grazie ad un accordo con i coltivatori di Apricena) al confezionamento. Fermare quell’emorragia di campi di grano sostituiti dai più redditizi pannelli fotovoltaici, salvare la tradizione cerealicola e della pasta di Puglia e ridare reddito agli agricoltori pugliesi di grano, olive, legumi e pomodori: questa la “rivoluzione” contenuta nell’Accordo di Filiera promosso da Granoro. Il tutto sotto il marchio “Prodotti di Qualità Puglia”. Economia, ma non solo: Granoro svolge il suo ruolo di azienda attenta al territorio anche attraverso interventi di riqualificazione sociale: “Ripartiamo dalla Pasta” è il nome del progetto pensato dall’azienda pugliese (in collaborazione con la Factory del Gusto) per le detenute del Carcere Femminile di Trani. Questo percorso, attraverso delle lezioni teoriche e pratiche, ha offerto una formazione nel campo della lavorazione industriale della pasta secca. Permettere l’acquisizione di competenze specializzate in campo alimentare e migliorare l’autostima individuale e di gruppo: questi gli intenti principali del progetto che ha voluto offrire un contributo al reinserimento sociale delle detenute, attraverso la conoscenza dell’arte pastaria, dando loro un senso alla propria vita che in molti casi ha perso contatto con la realtà.
Un impegno che non è passato inosservato: Marina Mastromauro, Amministratore Delegato del Pastificio Granoro, ha ritirato il “Premio AmbientePuglia 2013” lunedì 22 aprile nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi di Bari, proprio nella “Giornata Mondiale della Terra”, celebrata per la prima volta a livello internazionale il 22 Aprile 1970, per sottolineare la necessità di conservare le risorse naturali del Pianeta. Nato inizialmente come movimento universitario è divenuto nel tempo un avvenimento di portata mondiale che unisce scienziati ed ecologisti nelle valutazioni delle problematiche legate all’inquinamento di aria, acqua e suolo, distribuzione degli ecosistemi ed esaurimento delle risorse non rinnovabili. Una serata celebrativa per chi ha a cuore la Puglia, con i suoi paesaggi aspri e generosi e lo straordinario patrimonio di beni storici ed archeologici, che offrono una ricchezza di opportunità per chiunque abbia desiderio di offrire il proprio contributo e sostegno a questa idea di coscienza della “natura”. Il premio è stato una “MANO” in terracotta e colorata in oro, realizzata dall’Architetto-Designer Tarshito. La premiazione si è conclusa con il concerto del pianista Michele Campobasso e le musiche composte dai maestri Paolo Lepore e Gianni Giannotti.
Industria, ambiente, territorio, cultura e musica: una miscela di valori che può regalare nuovi spiragli di luce alla nostra Terra.
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