Cresce l’ attenzione del grande pubblico verso l’universo della produzione enoica secondo metodi naturali. Dopo il successo del Vino inteso anche come traino del Turismo – così come emerso nella Bit 2013 che ha visto in ascesa gli itinerari dei vini italiani con un incremento del 12% rispetto allo scorso anno, è il Vinitaly che incalza a Veronafiere e dal 7 al 10 aprile prenderà vita un evento nel grande evento. I riflettori, infatti, saranno particolarmente puntati sui vini biologici e biodinamici. Da non perdere Vivit-Vigne Vignaioli Terroir è definito il salone nel salone creato ad hoc e pronto ad ospitare in uno spazio completamente rinnovato rispetto alla sua prima edizione, ancora più vignerons con le loro etichette, con l’apertura anche ai distributori di vini esteri.
VIVIT: PARLA GIOVANNI MANTOVANI
“Abbiamo deciso di puntare su “Vivit” – spiega il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani – perché come ente organizzatore di Vinitaly siamo interessati ad uno sviluppo dell’offerta di vini biologici e biodinamici all’interno della manifestazione principale. È la nostra risposta alla domanda di vini prodotti con metodi naturali, che stiamo verificando in crescita nel mondo, ma in particolare nei mercati del Nord Europa e negli Stati Uniti”.
VINO BIOLOGICO E BIODINAMICO
Ricordiamo l’accordo triennale con l’associazione di produttori Vi.Te. – Vignaioli & Territori per la selezione degli espositori, le cui produzioni dovranno rispettare rigorosi requisiti nel rispetto del sistema di produzione biologico o biodinamico.
Vedi www.vinitaly.com - Suggerito: www.winenews.it
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