E’ italiano, delle Marche, il nuovo campione del mondo dei pizzaiuoli vincitore dell’ “11esimo Trofeo Caputo”. Marcello D’Erasmo, 54 anni, ha la sua pizzeria “Mamma Rosa” a Ortezzano, in provincia di Fermo. “Sono 35 anni che faccio il pizzaiolo e questo per me e’ veramente un onore troppo grande. Non me lo aspettavo”, dice frastornato, ringraziando Napoli e i miei maestri napoletani che mi hanno insegnato il mestiere. Grazie a loro, alla loro tecnica, ai loro consigli, svolgo il lavoro piu’ bello del mondo”. La premiazione dopo tre giorni intensi di gara, 427 partecipanti provenienti da Italia, Giappone, Francia, Svizzera, Ucraina, Marocco, Germania, Romania, Brasile, Norvegia, Spagna, Canada, Brasile, Usa. D’Erasmo ruba lo scettro a un campano di Acerra, Attilio Albachiara. Dagli Stati Uniti, dove vive da anni, ma di origine napoletana, e’ il secondo classificato, Gennaro Nasti, della pizzeria “Via Tribunali” di Portland, Oregon. Terzo il giapponese Takehiko Chiba della pizzeria “Padrino Del Shozan” della citta’ Sendai, provincia di Miyagi. “Si puo’ essere bravi pizzaiuoli, con la u come si dice a Napoli, anche se si e’ di altre nazioni”, sottolinea Antimo Caputo, ad del Molino Caputo. Premiata anche una donna, Elisabeth Falkner, Iron Chef californiana, che si e’ aggiudicata il primo posto nella categoria “Pizza Classica” ed e’ stata insignita del titolo “Chef Internazionale Trofeo Caputo”. A Federico Guerriero, della dinastia dei pizzaiuoli “Capatosta”, e’ andato il Premio alla Memoria.
Comments are closed.