A cura de FOOD-MAGAZINE.IT/
E’ stato sottoscritto il Protocollo d’intesa tra Provincia di Cosenza e Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” per la “Biennale della Dieta Mediterranea per i Diritti Umani al Cibo Sano e alla Pace“, patrocinata dal Ministero della Salute. Si tratta di un vero e proprio progetto di gestione della conoscenza dalle caratteristiche olistiche e innovative che si propone il duplice obiettivo di rendere accessibili ai cittadini le informazioni necessarie per portare concretamente la Dieta Mediterranea in Tavola perché tutti possano beneficiarne concretamente in termini di salute e, contestualmente di incoraggiare la produzione di alimenti e prodotti della Dieta Mediterranea, al fine di dare vita ad un mercato etico in grado di sostenere rispetto per l’Ambiente e centralità dell’Essere Umano.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA: “NUTRIRE E PACE” TERMINI INSCINDIBILI
A ribadire i valori che animano la BIENNALE è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, nel corso della consegna della Carta di Milano al Segretario Generale della FAO Onu Ban Ki-Moon, ha affermato che “Nutrire è inseparabile dalla parola ‘Pace’”. La BIENNALE, non a caso, nasce dal Progetto “Dieta Mediterranea – Futuro Alimentare” promosso dalla Fondazione “Paolo di Tarso” e che, per i suoi fini etici, ha ricevuto l’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana.
UNA BIENNALE COME UN FARO SUL MEZZOGIORNO D’ITALIA
La BIENNALE non è una fiera nel senso tradizionale del termine ma un attrattore di interessi nazionali e internazionale su ciò che, nelle fertili terre del Mezzogiorno d’Italia, genera alimenti della Dieta Mediterranea e tutto quanto ruota intorno ad essa a livello imprenditoriale. La Dieta Mediterranea non è solo cibo e per questo motivo – a parere della BIENNALE – rappresenta un valore di unicità ove Agricoltura e Patrimonio Culturale sono valori tessuti insieme da millenni di tradizioni inscindibili. Caratteristica della BIENNALE è quella di sapere unire alla sua crescita che si svilupperà nel tempo, la valorizzazione del Grande Patrimonio Culturale del Mezzogiorno d’Italia.
Ciò accadrà grazie ad una forma di Comunicazione etica costruttiva che unirà alle notizie di cronaca inerenti lo sviluppo della BIENNALE, le immagini di Beni Culturali, Paesaggistici, Archeologici e Ambientali dei territori interessati che la Fondazione “Paolo di Tarso” ha promosso sponsorizzando una campagna di digitalizzazione di oltre un milione di prestigiose immagini, che oggi compie 10 anni.
In questo stesso redazionale si utilizzano alcune immagini rese gentilmente disponibili dalla Fondazione e che si riferiscono al territorio provinciale di Cosenza. La BIENNALE erediterà i principi della Carta di Milano ma fa un passo in avanti ritenendo che non sia sufficiente assicurare ai cittadini il Cibo ma quello “Sano”, segno di sostenibilità ambientale e rispetto della persona che, solo attraverso l’accesso al Cibo Sano, potrà essere certa di attuare prevenzione attraverso la sua alimentazione.
LA GOVERNANCE ALIMENTARE SOSTENIBILE DELLE NAZIONI UNITE
La Biennale si propone di attuare con il coinvolgimento delle Nazioni ospiti, la Governance Alimentare Sostenibile delle Nazioni Unite e il Piano d’Azione Globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in materia di contrasto alle Malattie non Trasmissibili. La Biennale a carattere “Diffuso e Sostenibile” si svolge in un contesto di Sviluppo e Legalità e sta coinvolgendo Istituzioni locali, nazionali e internazionali.
PRIMA BIENNALE TRA CALABRIA E PUGLIA
La Biennale prenderà vita tra Puglia e Calabria nella sua prima edizione 2016, contestualmente al Giubileo della Misericordia e al Seicentenario di San Francesco da Paola, Santo della Carità, che saranno occasione di discussione sui Diritti Umani all’accesso al Cibo Sano. Argomento che la Fondazione discuterà il 19 c.m. presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati nella giornata dedicata ai contesti di promozione e valorizzazione dei Diritti Umani.
UN PIANO DI GESTIONE DELLA CONOSCENZA PER CAMBIARE DAL BASSO E CON EFFICACIA
Come specifica il Presidente della Fondazione “Paolo di Tarso” Prof.ssa Luana Gallo – la BIENNALE è un progetto innovativo che non attende solo le date in cui le Nazioni saranno ospiti nelle location scelte al fine di valorizzare l’Agricoltura del Mezzogiorno d’Italia, ma si manifesta quotidianamente attraverso un vero e proprio piano di Gestione della Conoscenza che garantisce giorno per giorno una corretta informazione destinata ad accrescere nei cittadini una migliore conoscenza dell’alimentazione mediterranea suggerita dalle Nazioni Unite per contrastare le malattie derivanti dai cibi frutto del mondialismo, responsabili sia di gravi danni alla salute umana che al sistema sanitario nazionale e internazionale. Una corretta e costante comunicazione sarà la migliore forma di tutela dei diritti umani all’accesso al Cibo Sano.
FONDAZIONE “PAOLO DI TARSO” RINGRAZIA IL PRESIDENTE MARIO OCCHIUTO
Ringraziamo il Presidente Mario Occhiuto – comunica il Presidente della “Paolo di Tarso” Luana Gallo – per avere compreso l’utilità sociale della Biennale per la Provincia di Cosenza, forte di un territorio agricolo che produce alimenti della Dieta Mediterranea e altrettanto forte di piccole e medie imprese che vivono di essa e sono la base del turismo agroalimentare e del benessere. Scuola, mondo della Ricerca, della Comunicazione e del Commercio, saranno i protagonisti della Biennale.
COORDINAMENTO ANTIMAFIA RIFERIMENTI PARTNER UFFICIALE
Recentemente la BIENNALE ha inserito la Gerbera Gialla del Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” all’interno del suo Logo Istituzionale, chiaro riferimento ad un progetto che nasce per svilupparsi in un contesto trasparente, partecipativo e di legalità.