a cura della Redazione di FOOD-MAGAZINE.IT/
L’APP della Dieta Mediterranea si chiama “Mdiet” e ha tanti meriti. Fra essi quello di avere portato (finalmente) a tavola la Dieta Mediterranea, di essere un baluardo dell’Agricoltura e una miniera dalla quale attingere salute e benessere. Di Dieta Mediterranea ne abbiamo sempre parlato e sulla nostra testata abbiamo pubblicato decine di notizie. Ma se avessimo voluto concretamente organizzare un pranzo a base di ricette e alimenti della Dieta Mediterranea, tranne rare eccezioni, non ci saremmo riusciti.
L’APP DELLA DIETA MEDITERRANEA “MDIET”: UN DONO PER TUTTI
Oggi, tutti possono farlo proprio grazie al contributo dell’innovazione tecnologica e di alcune persone davvero speciali alle quali sta a cuore il diritto dell’uomo ad una sana alimentazione. E si sono anche autofinanziati per realizzare quella che, dopo averla navigata in lungo e in largo, riteniamo una vera e propria opera d’Arte per utilità personale e sociale, semplicità di utilizzo, bellezza, velocità di sfoglio e contenuti. Insomma, una vera idea Made in Italy che se dovesse entrare a Milano 2015 meriterebbe un invito diretto del Ministro Martina. Inoltre, si fa carico di rispettare i comandamenti della Giornata Mondiale dell’Alimentazione: 1) suggerire l’acquisto di Cibo Sano e Sostenibile; 2) non sprecare il Cibo; 3) riciclare sempre meglio i contenitori del cibo. Intanto è già on line la Piattaforma che fornisce info sull’APP: www.mdietapp.eu.
L’APP della Dieta Mediterranea nasce da persone attente non solo alla nutrizione umana e alla Dieta Mediterranea ma all’intelligenza connettiva. L’APP Mdiet è stata realizzata per essere un dono alla società di oggi, quella connessa alla rete, che deve fare i conti con la prevenzione da malattie di ogni sorta in gran parte scaturite dai cattivi modelli alimentari adottati negli ultimi 30 anni.
L’anno 2014 è stato l’“Anno internazionale dell’agricoltura familiare”. Un’idea dell’Assemblea generale dell’ONU che ha inteso proporre in ambiente universale la riflessione sul Futuro Alimentare dell’Umanità. Nel corso di quest’anno, ovviamente, sono state numerose le iniziative che hanno valorizzato il tema.
Tra esse, la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” e il Di.B.E.S.T., il Dipartimento dell’Università della Calabria, hanno saputo mettere a punto progetti di forte utilità sociale che si sono ritrovati nell’APP della Dieta Mediterranea “Mdiet” che possiamo considerare una “fabbrica di bene comune”. Sia la Fondazione che il Master UNICAL hanno guardato nella direzione della “Governance Alimentare Sostenibile” (ONU 2010) per renderne attuabili concretamente gli orientamenti. Così la prima – la “Paolo di Tarso” (alla quale sta a cuore il Diritto dell’Uomo ad una sana alimentazione ), ha organizzato il progetto “Dieta Mediterranea – Futuro Alimentare” che per i suoi contenuti etici si è svolto con l’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana. La seconda – l’Università della Calabria, per il tramite del Di.B.E.S.T., ha dato vita al primo Master in Green Economy, Dieta Mediterranea e Sostenibilità Ambientale.
L’incontro tra i due programmi ha scaturito l’idea: quella di realizzare un sistema che potesse veicolare la sapienza alimentare racchiusa nella Dieta Mediterranea di Ancel Keys verso il mondo, in modo innovativo. Ecco nascere l’APP della Dieta Mediterranea che già in fase dimostrativa ha suscitato l’attenzione della East – West Investment Group di Mosca che intende condividerla per diffonderla ai cittadini della Federazione Russa. Ma non basta! Infatti è desiderio degli ideatori diffonderla in Albania, oltre che nei Paesi dell’Europa, e per questo sono in corso trattative con istituzioni note per il loro impegno nel mondo culturale e sociale.
In particolare l’APP della Dieta Mediterranea “Mdiet” (da Mediterranean Diet) nasce all’interno di un momento di convivialità, a cena tra amici: l’esperto di gestione della conoscenza Fabio Gallo, il programmatore Augusto Amoroso, la Dott.ssa Eleonora Cafiero. Una volta messo in cantiere il progetto ha ricevuto un grande contributo dalla Biologa Nutrizionista Adriana Gallo, dalla CEO della Dieta Mediterranea srl Dott.ssa Silvia Lanzafame e da Antonietta Mezzotero Dott.ssa in Biologia Vegetale.
L’equipe ha lavorato alcuni mesi proponendo l’APP della Dieta mediterranea in anteprima nel corso della prima sessione dei lavori per l’EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016 presso la Pontificia Università Urbaniana. Poi Giovedì, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione il debutto on line con la Piattaforma esplicativa www.mdietapp.eu e la presentazione presso il Master in Gree Economi, Dieta mediterranea e Sostenibilità ambientale dell’UNICAL. Un successo! E’ sufficiente dare uno sguardo per per capire il livello del lavoro svolto. Un contributo alla famiglia di oggi che necessita una guida tanto semplice quanto efficace per la riconquista della tavola salutistica tradizionale.
OGGI 500 MILIONI DI AZIENDE AGRICOLE FAMILIARI SFAMANO IL MONDO
Nel mondo sono circa 500 milioni le aziende agricole familiari che producono la maggior parte del cibo destinato al mercato. Ciò, grazie allo sfruttamento dei terreni agricoli in loro gestione. Lo sviluppo agricolo, dunque, deve essere sostenuto da politiche che abbiano all’orizzonte la Sostenibilità Ambientale e l’Innovazione. I cambiamenti climatici, inoltre, come segnalato da Coldiretti dati alla mano, stanno facendo sentire i primi consistenti danni con periodi di intensa siccità che si alternano a vere e propie alluvioni. Entrambe dannose.
LA FAO PUNTA SULL’AGRICOLTURA FAMILIARE
Il tema scelto per il 2014 dalla FAO è incentrato sull’Agricoltura familiare: “Nutrire il mondo, preservare il pianeta” – vuole tenere alta l’attenzione sul ruolo centrale che l’agricoltura familiare riveste nella lotta contro la fame e la povertà, nel garantire sicurezza alimentare e nutrizione, nell’indirizzare la produzione verso uno sviluppo sostenibile e una corretta gestione delle risorse naturali. Come anticipazione alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ieri il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo hanno proposto il seminario “Il ruolo dell’agricoltura familiare: dal seme al cibo, nutrire il mondo preservando il pianeta” presso l’Aranciera di San Sisto.
EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA 2016 – Diffuso e Sostenibile
Ricordiamo che l’anno 2016 prenderà vita il primo EXPO MONDIALE DELLA DIETA MEDITERRANEA diffuso e sostenibile. Un’occasione importante per discutere in un contesto internazionale della produttività Made in Italy e del Diritto dell’Uomo all’accesso al Cibo sano. Si tratta di un progetto che apre i riflettori sul Mezzogiorno d’Italia che ha molto da dire in merito alla produzione di Cibo sano e in particolare di quello relativo alla Dieta Mediterranea.