Dal 25 al 28 aprile Ricetto medievale di Candelo (BI), uno dei borghi più belli d’Italia, ospita i grandi maestri dell’artigianato in “Artigiani d’Italia, il genio e la creatività”. L’Associazione Turistica Pro Loco di Candelo, in collaborazione con il Comune di Candelo, la Fondazione CRB, la Camera di Commercio di Biella, Confartigianato, Cna, Città Studi, il MAC e con il patrocinio e il contributo di Regione Piemonte, Provincia di Biella, ATL Biella,UNPLI: organizza e promuove Artigiani d’Italia, grande evento di livello sovraregionale sull’artigianato d’arte italiano e sull’enogastronomia d’eccellenza piemontese. Le cellule tra le antiche rue del Ricetto si trasformeranno in botteghe di artigiani d’eccellenza provenienti da tutta Italia: lavorazione del legno e della ceramica, tessuti e ricami artigianali, produzioni uniche in vetro e lavorazioni dei metalli preziosi, stampe d’arte e carte decorate, si uniscono all’enogastronomia tipica di qualità, essa stessa una forma d’arte. Un viaggio tra le regioni italiane, le tradizioni e i maestri dell’artigianato d’arte. Protagonista anche l’eccellenza dell’enogastronomia piemontese riconosciuta dalla Regione Piemonte tramite apposito marchio: il prestigioso riconoscimento “Piemonte Eccellenza Artigiana” delle piccole-medie imprese che tengono alto il valore dell’industria artigiana piemontese. La manifestazione sarà allietata da animazione medievale e musicale itinerante tra le rue del borgo medievale. L’evento diventerà per i visitatori anche un tuffo nel passato: tra le rue, le stradine acciottolate nel cuore del borgo, musica d’epoca, gruppi storici e attori in abiti medievali ad animare il centro storico, trasformato in enorme palcoscenico all’aperto. All’interno dell’evento saranno presenti laboratori didattici per bambini e per adulti: “Usare le mani, far volare la mente”. La presenza di questi laboratori rappresenta la possibilità di un approccio diretto ai mestieri d’arte, scoprendo i segreti del mestiere attraverso tutte le particolarità delle tecniche di lavorazione. Per i più piccoli sarà un avvicinamento ai mestieri artigiani attraverso il gioco, la creatività e la partecipazione attiva. Una vera e propria “Scuola del Fare”, dove la materia diventa il tramite della trasmissione della conoscenza, per sperimentare, conoscere e creare.
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