Sabato 26 maggio, all’ interno dello Slow Food Day, saranno poste le targhe del progetto “Orto in Condotta”, che vede protagonisti i giovani studenti della Scuola “Don C. Tattoli” e il Pastificio Granoro, sostenitore del percorso rivolto alle Scuole e finalizzato alla conoscenza della terra e dei suoi segreti.
Raccogliere l’eredità del nostro territorio è soprattutto compito dei giovani, che avranno il “dovere” di raccogliere il testimone lasciato dalle vecchie generazioni, farne propri i valori e interpretarli con l’obiettivo di migliorare il mondo che li circonda e le proprie abitudini, al fine di vivere una vita migliore.
Purtroppo i concetti legati alla modernità e al consumismo spesso snaturano i principi della tradizione: tutto è fatto per essere consumato in fretta e buttato altrettanto rapidamente, così come disordinato è il modo in cui ci si nutre. E nessuno si pone più delle domande di fronte a uno scaffale del supermercato o di fronte a un piatto già preparato.
Nato con l’obiettivo di istruire i giovani e aiutarli a cambiare le proprie abitudini alimentari quotidiane, abbinando anche un percorso di scoperta e conoscenza della terra e della sua varietà, è partito il Progetto simpaticamente denominato “Orto in Condotta”, promosso da Slow Food, con la collaborazione del Comune di Corato. Ad aderire a questo interessante percorso è stata la Scuola “Don C. Tattoli” di Corato che con l’aiuto di alcune aziende private operanti nell’agroalimentare tra cui il Pastificio Granoro, che sarà uno dei partner di una iniziativa di avvicinamento alla terra, ha deciso di inculcare nei propri studenti il concetto di responsabilità verso l’ambiente.
Come? Facendo toccare con mano ai piccoli studenti la terra, cogliendo le verdure, piantando i germogli educando loro alla varietà, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e biodinamici, al rispetto per la natura, accendendo in loro la “miccia” della curiosità e del gusto di mangiare ciò che essi stessi coltivano.
Ed ecco che il giardino della Scuola Tattoli si trasforma in un orto vero e proprio, dove per i ragazzi saranno vivi gli stimoli del buono, del pulito e del giusto.
Slowfood, ideatore dell’iniziativa, ha lanciato in 300 piazze italiane lo Slow Food Day, intitolato “La Rivoluzione con il Cibo”.
E in questo evento rientra il progetto “Orto in Condotta”: alle ore 10.00, presso la Scuola “Don C. Tattoli” avverrà la posa delle targhe che evidenzieranno lo sforzo delle tre componenti (Comune, aziende private e scuola) impegnate in questo progetto, mentre alle ore 19.00 in Piazza Sedile andrà in scena lo Slow Food Day alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, del rappresentante di Slow Food Castel Del Monte Nicola De Corato e delle aziende che hanno dato il proprio contributo.
Un simpatico modo per conoscere e comprendere la straordinarietà delle risorse del nostro territorio, spesso dimenticate e calpestate, a cui Granoro (fermo sostenitore della riscoperta delle tradizioni, dei suoi sapori e del culto della sana alimentazione) ha voluto fortemente aderire siglando un protocollo d’intesa e abbracciando gli obiettivi fondamentali dell’iniziativa, finalizzati ad introdurre una didattica multidisciplinare in cui l’orto, concetto caro alla produzione dell’azienda della Famiglia Mastromauro, diventa lo strumento per le attività di educazione alimentare, ma anche per quelle di educazione ambientale, così come conoscere il territorio, i suoi prodotti e le ricette attivando occasioni di incontro con esperti.
Ufficio Stampa Pastificio GRANORO Srl a cura di Rino Porro
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