Dieta Mediterranea: stipulato Protocollo d’Intesa tra Club UNESCO “B. Telesio” di Cosenza e Fondazione “Paolo di Tarso” di Roma.
Il partenariato si prefigge di tutelare e promuovere il complessivo Valore dell’Italia e delle sue tradizioni sia in campo culturale che alimentare, a partire dalla Dieta Mediterranea recentemente proclamata dall’UNESCO Patrimonio immateriale dell’Umanità.
LA DIETA MEDITERRANEA: AMBASCIATRICE DEL CIBO SANO
Il protocollo è parte integrante di un più ampio programma che vede la Dieta Mediterranea Ambasciatrice di un nuovo modello di mercato Etico dove al diritto alla salute e ad una sana alimentazione, corrisponde l’erogazione di Cibo Sano 100% Italia proveniente dalle Aziende contadine italiane. Le due Istituzioni si avvarranno in modo speciale della Rete e dell’Intelligenza Connettiva al fine di attivare una corretta informazione a beneficio dei cittadini che reclamano di essere orientati verso il Cibo Sano che caratterizza la nota Dieta alimentare mediterranea.
DIETA MEDITERRANEA: COINVOLTI PROFESSIONISTI CONNETTIVITA’
Per questo, la “Paolo di Tarso” ha coinvolto l’Istituto Nazionale Ricerca sull’Intelligenza connettiva che si occupa di analisi e gestione della conoscenza. Fondamentale in un momento in cui tutta la moderna economia si sviluppa in Rete.
DIETA MEDITERRANEA: CIBO SANO DELLE TERRE DEL SUD
Il fine del Protocollo d’Intesa è tecnico – operativo poiché, come hanno affermato i Presidenti del Club UNESCO “B. Telesio” di Cosenza Enrico Marchianò e della Fondazione “Paolo di Tarso” di Roma Luana Gallo, lo scopo è quello di passare dalla fase concettuale alla quale è stato dato molto spazio, a quella pratica d’indirizzo perchè la Dieta Mediterranea possa giungere in modo concreto sulla tavola di tutti coloro i quali amano il Cibo Sano delle fertili terre italiane e del Sud in modo particolare.
DIETA MEDITERRANEA: DICHIARAZIONI DEI PRESIDENTI
“La difesa e la promozione del Cibo Sano, base della Dieta Mediterranea - ha affermato Enrico Marchianò del Club UNESCO “B.Telesio” Cosenza - ci consente di offrire ai cittadini del mondo un contatto diretto con il Cibo che fa bene alla salute, e di promuovere l’istituire di un mercato ove il prodotto 100% Italia possa essere la bussola della futura corretta alimentazione“. “Per questo motivo - ha affermato il Presidente della “Paolo di Tarso” Luana Gallo, abbiamo coinvolto il prof. Fausto Cantarelli, uomo onesto e geniale che ha intuito per primo che il Cibo sano 100% Italia e la Dieta Mediterranea sarebbero diventati il futuro roseo dell’Economia italiana. Nei prossimi giorni – ha aggiunto il Presidente Luana Gallo – insieme al professore Cantarelli daremo vita al “Manifesto della Dieta Mediterranea” con il quale ci proponiamo di offrire all’umanità un documento semplice e allo stesso tempo “accademico” grazie al quale poter individuare contorni culturali e geografici della Dieta Mediterranea”.
DIETA MEDITERRANEA: SODDISFAZIONI DI SILVIA LANZAFAME DEL BRAN ETICO “SIMPLY MED”
Molte soddisfazioni sono state espresse da Silvia Lanzafame Amministratore Delegato della Dieta Mediterranea srl per l’unione di due alte Istituzioni che per le loro peculiarità giuridiche potranno, oggettivamente, contribuire all’economia delle 5 Regioni del Sud Italia, Patria della Dieta Mediterranea.
CLUB UNESCO COSENZA E “PAOLO DI TARSO”: PRONTI PER INVESTIMENTO SU BENI CULTURALI
Per quanto riguarda i Beni Culturali le due Istituzioni attiveranno un programma di promozione del Territorio italiano che accompagnerà la promozione delle Regioni della Dieta Mediterranea, a partire dal Sud e dall’Altopiano della Sila in particolare, grazie alla collaborazione già attiva della Banca Digitale dell’Immagine d’Italia “DigITALIA BANK” (www.digitaliabank.it) che ha reso disponibili oltre un milione di prestigiose immagini digitali che ritraggono Beni Culturali, Paesaggistici, Archeologici e Ambientali d’Italia, tra cui numerosi Patrimoni UNESCO.
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