Incredibili quanto straordinarie le rivelazioni di WIKILEAKS. Nel 2003 gli Stati Uniti erano preoccupati perché la politica dell’allora ministro dell’Agricoltura avrebbe potuto danneggiare l’export americano di sementi modificate. Allora i diplomatici si rivolgono prima a Frattini e poi al sottosegretario, che subito telefona al premier. E la legge di Alemanno viene subito bloccata.
Ecco il Cablogramma tradotto in italiano pubblicato insieme agli altri – alcuni dei quali imbarazzanti per davvero – anche da “Repubblica.it”
CODICE DATA CLASSIFICAZIONE FONTE
03ROME5149 13/11/2003 CONFIDENTIAL Embassy Rome
This record is a partial extract of the original cable. The full text of the original cable is not available.
C O N F I D E N T I A L ROME 005149
SOGGETTO: ITALIA/BIOTECH: BERLUSCONI RASSICURA SULLA PROPOSTA DI DECRETO LEGGE SULLA COESISTENZA DELLE COLTURE
REF: A. ROME 5127
B. ROME 5093
Classified By: CHARGE D’AFFAIRES EMIL SKODON,
FOR REASONS 1.5(B)(D)
1. (C) Riassunto: Il resoconto A descrive il recente tentativo del ministro italiano per le politiche agricole Gianni Alemanno di vietare la produzione di coltivazioni biotech in Italia attraverso l’approvazione di un decreto legge che limita la coesistenza (tra colture). Date le probabili conseguenze negative di questa proposta, quantomeno rispetto all’esportazione di sementi statunitensi in Italia, l’ambasciatore Sembler ha opposto forti obiezioni all’approccio del Ministro in alcuni colloqui separati, che si sono tenuti questo weekend: con il ministro degli Esteri Frattini (in data 10 novembre); con il consigliere di fiducia del primo ministro Silvio Berlusconi, il sottosegretario Gianni Letta; e con il Primo Ministro stesso, in una telefonata che ha avuto luogo nell’ufficio di Letta (l’11 novembre). Il sottosegretario e il Primo Ministro hanno assicurato all’Ambasciatore che, sia a livello tecnico sia politico, la proposta di decreto legge del Ministro Alemanno sarà bloccata. Fine del riassunto.
Incontro con Frattini
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2. (C) Come riportato dal resoconto B, l’ambasciatore, in occasione di un colloquio con il ministro degli esteri italiano Frattini, ha sollevato alcune obiezioni sulla proposta di coesistenza delle colture fatta dal ministro Alemanno. Frattini ha detto che Alemanno aveva preferito assumere una posizione più restrittiva sul biotech rispetto ai regolamenti europei. E in quanto ministro degli esteri – dal momento che le proposte di Alemanno superavano quanto approvato dall’UE – si è offerto di spiegare al Consiglio dei ministri che la politica italiana dovrebbe essere in linea con le normative europee.
Colloquio con Letta e con Berlusconi, al telefono
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3. (C) L’11 novembre, l’Ambasciatore, accompagnato da AgAtt e Ecmin ha discusso per 30 minuti con il sottosegretario Letta, il più fidato consigliere del primo ministro Silvio Berlusconi, circa le preoccupazioni statunitensi in merito alla proposta di decreto legge. Anche se la proposta di legge circolava ormai da diversi giorni tra i ministeri italiani, Letta è ci apparso realmente all’oscuro della sua esistenza. Nondimeno, ne ha immediatamente colto il significato. Letta ha spiegato che Alemanno ha subito pesanti pressioni dalla Commissione europea per abolire il cosiddetto Decreto Amato (che vietava la vendita di quattro varietà di mais geneticamente modificato, invece approvate dall’Europa). «Ma sembra che lo stia facendo aumentando le restrizioni invece di diminuirle», ha aggiunto. L’ambasciatore ha pienamente concordato. In seguito ad alcune telefonate, Letta ha spiegato all’Ambasciatore che il decreto legge non era inserito nell’agenda settimanale del Consiglio dei ministri, e che quindi non era prevista nessuna azione imminente.
4. (C) Quindi Letta ha preso il ricevitore per fare un’altra telefonata, stavolta chiamando direttamente il primo ministro Berlusconi. Letta ha brevemente fatto il punto della situazione e dopo aver messo il telefono in modalità viva-voce ha passato la cornetta all’Ambasciatore Sembler. Dopo aver ribadito il suo continuo supporto al presidente Bush negli sforzi per la diffusione della democrazia nel mondo ed essersi augurato che l’Ambasciatore sia stato bene nel suo viaggio a Washington durante la visita del presidente Ciampi, Berlusconi ha quindi promesso che non avrebbe lasciato passare al consiglio dei ministri la proposta di decreto legge del ministro Alemanno per come gli era stata appena descritta. L’ambasciatore ha sinceramente ringraziato.
5. (C) In conclusione, Letta ha annunciato che sarebbero stati trovati meccanismi «tecnici o di procedura» per far non far passare la proposta Alemanno. Ma ha ripetuto che, se necessario, il procedimento poteva e sarebbe stato bloccato politicamente.
Commento
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6. (C) Siamo molto incoraggiati dalla rapida e apparentemente decisa risposta di Berlusconi e Letta alla manovra dell’ambasciatore. Noi crediamo che loro assicurino un’alta percentuale di probabilità che il decreto Alemanno sia messo da parte. Tuttavia, ci aspettiamo anche che il ministro delle politiche agricole cerchi in altri modi di realizzare la propria visione di un’Italia libera dal biotech. Alemanno è in procinto di emettere la circolare ministeriale 2004 sulla produzione di semi dove si dichiara tolleranza zero agli Ogm nelle sementi convenzionali. Il protocollo di test sulla produzione di semi si pensa che stabilirà allo 0,1% la soglia massima di biotech nelle sementi convenzionali.
SKODON