Il caffè è il prodotto più commerciato al mondo. Dopo l’olio d’oliva e il tè è la bevanda più consumata dopo l’acqua. Così se il tè e il caffè sono, con l’olio e l’acqua, sul palcoscenico del mondo, sappiamo che la posta in ballo è alta. In gioco c’è sicuramente il nostro desiderio di sorseggiare una miscela gustosa, salutare, vivace, amica dell’ambiente. Ti presentiamo una veloce carrellata per darti alcuni suggerimenti a proposito di caffè sostenibili e tè da intenditori.
- 1.Un Caffè Sostenibile: La miscela locale
Trova il caffè e il tè che hanno percorso il tragitto più breve per arrivare a te e inoltre punta a dare il tuo appoggio alle aziende locali ed indipendenti, alle caffetterie e alle sale da tè.
- 2. Un Caffè Sostenibile: Prima di tutto: la tazza
Vai avanti, trova la tazza perfetta e fai l’investimento. E’ senz’altro più piacevole sorseggiare le bevande da una tazza riutilizzabile piuttosto che da una di carta; ricorda inoltre che così facendo potrai rimpiazzare un gran numero di tazze usa e getta, di contenitori di plastica e altri arnesi da gettare dopo l’uso. Fai un calcolo veloce di quante sono le tazze da caffè o i contenitori per il tè usa e getta che utilizzi in un mese … ebbene sì, saranno probabilmente tanti, troppi!
- 3. Un Caffè Sostenibile: Prodotti biologici
Caffè e tè certificati come prodotti biologici sono i maggiori amici dell’ambiente perché sono coltivati e trattati senza materiali tossici e vengono coltivati e raccolti secondo modalità che proteggono gli ecosistemi sensibili e salvaguardano i lavoratori dall’esposizione a pesticidi e diserbanti dannosi. Il caffè cresciuto all’ombra è un’altra importante categoria che protegge gli habitat degli uccelli migratori nelle aziende che producono caffè. In più cerca i caffè prodotti da baccelli più maturi: il gusto è più ricco.
- 4. Un Caffè Sostenibile: Commercio equo (-solidale)
Non solo il commercio equo-solidale di caffè e tè aiuta ad assicurare salari dignitosi e condizioni di lavoro sicure per gli agricoltori ma entrambe le associazioni di TransFair e Rainforest Alliance includono rigorosi standard ambientali nei loro criteri di certificazione.
- 5. Un Caffè Sostenibile: La miscela “di casa”
Il caffè locale è il migliore. Se pensi poi di essere ancora più sostenibile, prova a farlo nella tua stessa cucina! Quando lo fai a casa sai perfettamente da dove vengono i baccelli e le foglie e inoltre dove vanno a finire quando sono state utilizzate. Non puoi dimenticare la tazza! Puoi scegliere latte biologico e ricorda di non gettare via mai i pacchetti di carta dello zucchero. Prova a fare un po’ di calcoli veloci di quanta carta viene impiegata nelle tazze: potresti risparmiare facendoti il tuo caffè a casa.
- 6. Un Caffè Sostenibile: Abbandona le vecchie abitudini
Le bustine di tè e i filtri del caffè sono per la maggior parte delle volte del tutto inutili. Il caffè migliore può essere fatto a casa con un filtro riutilizzabile o con una macchina per il caffè espresso. Un’infusiera per il tè di qualità può durare una vita e sostituire un numero indicibile di tazze da tè (peraltro di dubbio riciclaggio). Se usi invece filtri e tazze in carta, cerca almeno quelle biodegradabili e non sbiancate con prodotti chimici.
- 7. Un Caffè Sostenibile: Latte e zucchero
La maggior parte della gente mette l’uno o l’altro, a piacere, nelle proprie bevande calde. Non sporcare il tuo infuso biologico, equo solidale, rispettoso dell’habitat degli uccelli, essiccato al sole… con latte o zucchero chimico, carico di ormoni e contenuto poi in pacchetti di carta. Se non ti piace il latte di mucca, cerca quello biologico di riso, di soia o di mandorla per yin up il tuo yang. Negli Stati Uniti, TransFair certifica anche lo zucchero, così anche lo zucchero che usi può essere equo solidale.
- 8. Un Caffè Sostenibile: “Dai una spinta” al mercato
Se nel tuo negozio di caffè preferito non hanno il caffè e il tè che incontrano il tuo gusto, comincia a richiederli cortesemente. Starbucks attua una linea di condotta universale grazie alla quale si prepara un’ottima miscela di caffè equo solidale per chiunque lo chieda. Consulta Starbucks Challenge e verifica se il tuo barista conosce le miscele che Starbucks gli ha mandato.
- 9. Un Caffè Sostenibile: Trasforma in concime
Le foglie del tè e specialmente i fondi di caffè possono creare concime per esterni. L’elevato contenuto di azoto nel caffè lo ha reso un fertilizzante di prima scelta fin dai tempi antichi. Creare concime con le foglie e i fondi aiuta a ridurre una piccola percentuale di rifiuti organici, rende ottimo il terreno e mantiene i bidoni dei rifiuti asciutti. Se non hai un contenitore in cui gettarli, spargi allora i fondi del caffè sulla terra delle piante nei vasi.
- 10. Un Caffè Sostenibile: Regala materie prime di qualità
Tè e caffè biologici possono diventare un bellissimo regalo per amici e colleghi di lavoro. Possono anche essere utilizzati come strumenti per far pace con qualche membro della famiglia con cui non si è in buoni rapporto o con qualche ex. E’ inoltre anche un ottimo modo per far apprezzare alle persone i numerosi benefici di un caffè “sostenibile” o di una sana abitudine di consumare tè.
- Per saperne di più
- Quando viene il momento di pulire e lucidare il bollitore, impiega metodi che non utilizzino materiali tossici. Puoi lavar via lo strato di calcio (causato dalla durezza dell’acqua) con succo di limone o con aceto di vino bianco. Controlla ancora una volta la sezioneRendere Sostenibili i tuoi lavori domestici.
- Quando ti prepari un tè o una tisana, non sprecare acqua! Riempi di acqua la tazza che hai intenzione di usare e versala dentro il bollitore. Controlla ancora una volta la sezione 10 Modi e + per usare l’acqua con intelligenza e risparmiare denaro.
- Da quando l’uomo non è più in grado di vivere soltanto di caffé, Dio ha creato la cioccolata calda. Inizia dunque fin da subito il tuo viaggio alla scoperta della cioccolata calda biologica ed equo solidale.
- Una tazzona nuova di zecca, ben disegnata e soprattutto riutilizzabile può diventare un ottimo dono per chiunque, con l’aggiunta di caffè o no.
- Dona al tuo posto di lavoro i piaceri delle tazze riutilizzabili (ingredienti: tazze, un luogo in cui lavarle e un posto in cui riporle). A cura di Daniel Casarin