Si propaga e cresce a macchia d’olio nella gran parte del mondo occidentale l’orto terapia (horticultural therapy), una tipologia di cura nata negli Stati Uniti d’America e poi diffusasi in Canada, Germania, Inghilterra e, come dicevamo, in gran parte dell’Occidente industrializzato.
Manager, impiegati, casalinghe, ragazzi preferiscono sempre più la zappa alla cyclette.
Riferisce la neurologa Donatella Saviola, del Centro Cardinal Ferrari di Fontanellato, “Con la nostra esperienza pilota abbiamo osservato che la terapia di gruppo, tramite il coinvolgimento nella cura di un orto-giardino, favorisce la partecipazione e l’aggregazione, che difficilmente si otterrebbero, invece, coi metodi tradizionali, cioè in sedute di terapia cognitivo – comportamentale strutturate a tavolino”.
L’orto terapia fa bene a tutti. La coltivazione di un piccolo appezzamento di terra migliora il ritmo cardiaco, regolarizza il respiro e la pressione sanguigna e cagiona significativi progressi comportamentali in pazienti affetti da ritardi o malattie della psiche.
Si tratta, invero, del ritorno all’archetipo primo dell’uomo, l’immagine, cioè, dell’immutabilità del creato. Tutti noi, infatti, proviamo sollievo quando passiamo una bella giornata in campagna o al mare, nei boschi o sulla spiaggia. Il più antico dei nostri ricordi, la natura, si ricompone ogniqualvolta ci avviciniamo al ciò che eravamo e al come vivevamo. In questo senso la Dieta Mediterranea riteniamo essere il veicolo più meritorio su cui il rapporto fra l’uomo e la natura è stato trasportato nei millenni, sino ai giorni nostri. La Globalizzazione ha tentato di livellare i comportamenti umani, ma è solo riuscita a unificare il mercato su un unico grande banco presso il quale si vende e si compra. La forza della natura è però sempre vincente, tant’è che i sapori e gli odori che da essa originano spesso ci risultano piacevoli anche senza averli mai esperiti prima.
L’uomo per millenni ha vissuto nei campi, e quando si ritrova a coltivare l’orto sta bene. Il lavoro prodotto fra le zolle è uno degli ingredienti primari dello stile di vita mediterraneo e ad esso si lega indissolubilmente il sorriso che nasce laddove l’uomo si avverte parte fondamentale di un meraviglioso creato.
Riteniamo suggestiva la metafora da noi elaborata della casa della Dieta Mediterranea, composta da un elegante giardino, un ricco orto e una bella sala da pranzo.
Tutto senza pareti perché queste costituirebbero degli inopportuni limiti alla vita naturale, vale a dire all’unica dimensione possibile dell’autentica e responsabile libertà.