Dieta Mediterranea: la grande sconosciuta

News: 8 Agosto 2011 – A proposito di Dieta Mediterranea sentiamo di dovere ringraziare gli Esperti con i quali (senza dirlo chiaramente) avevamo fatto una scommessa ritenendo che ingegnerizzare la Dieta Mediterranea perché essa si potesse concretamente “mangiare” a tavola, fosse fosse impresa non facile. Invece, cari amici, ci sono riusciti. Chiediamo scusa nel migliore dei modi: confessando l’iniziale scetticismo dovuto a tanti progetti che in Italia si rivelano fuochi di paglia. La nostra Redazione aveva espresso un evidente punto interrogativo riportato anche nella foto a corredo della stesso articolo.

Oggi che ci troviamo a toccare con mano l’esito del progetto di Ingegnerizzazione della Dieta Mediterranea operata dagli Esperti della Fondazione “Paolo di Tarso” possiamo dire che un passo leale a favore del settore Agroalimentare ITALIA è stato fatto con serietà e onestà profonda e con soddisfazione lo promuoveremo in rete, senza mezze misure. Detto, fatto! Questa la tenacia di chi è stato capace di lanciare sul mercato (nel mese di Agosto) un nuovo Brand interamente “ITALIA” che sarà la mecca del futuro mercato dei prodotti coltivati secondo la tradizione Mediterranea. Si chiama “Dispensa Simply Med” che sta per “Semplicemente Mediterraneo” e verrà veicolata da un’apposita Società: Dieta Mediterranea s.r.l. che ha raccolto la scommessa aperta dalla Fondazione “Paolo di Tarso” capace di declinare, finalmente, tutta una serie di prodotti che, complessivamente, esprimono in concetto di Dieta Mediterranea. Dunque, finalmente, non più solo spaghetti al pomodoro ma una completa declinazione di prodotti salutistici (assolutamente senza conservanti chimici) che dalle mani dei contadini giungeranno sulla nostra tavola.  Questi infaticabili lavoratori innamorati del Brand Italia e del Made in Italy hanno già posto in rete una piattaforma dedicata alla promo commercializzazione della “Dispensa Simply Med: www.dispensasimplymed.it e il Primo E-BOOK dedicato ai Prodotti della Dieta Mediterranea  www.prodottidelladietamediterranea.it 

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L’enorme desiderio di salute che oggi il mercato, non altri, richiede (a fronte degli esorbitanti costi che l’Occidentale – in primis gli U.S.A – deve affrontare dopo che due secoli di indiscriminato agri-business hanno cagionato un vasto popolo di malati) ha reso centrale la Dieta Mediterranea nell’ambito della richiesta commerciale. Tutti la vogliono e tutti la seguono. E’ tanto imponente la voglia di agire il più salutistico “stile di vita” che lo si segue senza sapere cosa esso davvero sia. Milioni di persone scrivono sulla Dieta Mediterranea, centinaia di conferenze vengono organizzate (l’ultima è in queste ore in corso a Palermo), ma si continua a viaggiare a naso, imponendo una miriade di informazioni, di consigli nutrizionali e comportamentali che, quando non sono del tutto infondati – e spesso lo sono – non traggono comunque origine da una visione organica, complessiva e organizzata del prodotto “Dieta Mediterranea”. Anche l’Unesco nel descrivere la D.M.[1], divenuta patrimonio immateriale dell’Umanità il 17 novembre scorso, menziona alcune zone mediterranee ci sembra un po’ a caso. Infatti, Soria in Spagna, Koroni in Grecia, Cilento in Italia e Chefchaouen in Marocco hanno di certo a che fare con la Dieta Mediterranea, ma come queste altre centinaia di comunità. In altre parole non sono le zone citate dall’Unesco, almeno non solo quelle, da prendere come esempio della conservazione delle tradizioni e dei mestieri legati alla famigerata Dieta.

Il concetto moderno di Dieta Mediterranea non può che nascere da una straordinaria rivisitazione della storia dell’agricoltura, nata migliaia di anni fa in Medio Oriente, delle tradizioni e dei comportamenti propri degli uomini del Mediterraneo, soprattutto quello più a sud, ma anche delle contaminazioni culturali ed alimentari che l’originario canovaccio ha subito nei secoli a causa dei molti invasori delle terre genitrici della Dieta Mediterranea, vale a dire l’africana “Mezzaluna Fertile” e le regioni meridionali dell’Italia. Tutto ciò la “Paolo di Tarso” l’ha fatto attraverso un corposo staff di fini intellettuali, specializzati in svariate discipline, che in anni di gesuitico studio hanno metabolizzato ogni cosa che sottende ai vari significati delle due magiche parole, ricreando l’unica vera casa in cui dimora “la” Dieta Mediterranea.

Dopo lo studio certosino, la Fondazione ha dato avvio al secondo cruciale step: rendere “la” (autentica) Dieta Mediterranea fruibile a quanti la bramano. Ben presto il processo di “ingegnerizzazione” sarà concluso e il mondo intero potrà conoscere, attraverso questo Magazine, e “usare”, tramite sontuose offerte alimentari e formative,

la” Dieta Mediterranea


[1] http://www.unesco.org/culture/ich/index.php?lg=en&pg=00011&RL=00394

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