La cipolla rossa di Tropea è di certo una delle eccellenze della tavola italiana. Essa, inoltre, entra a pieno titolo nella millenaria tradizione gastronomica della vera Dieta Mediterranea. Infatti, grazie alle sue indubbie proprietà salutistiche, la cipolla abita degnamente nella celebre Piramide Alimentare.
Noi riteniamo che la cipolla inserita nel più celebre modello nutrizionistico al mondo debba essere proprio la Cipolla di Tropea. Ricca di vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio, essa, infatti, si propone come elisir di lunga vita. Inoltre, questo straordinario bulbo roso è coltivato nei terrazzamenti del Monte Poro e di Ricadi e, guarda caso, lungo le coste di Nicotera, cittadina calabrese che ebbe l’onore di ospitare, e caratterizzare significativamente nei suoi noti esiti salutistici, il più grande studio epidemiologico mai fatto nella storia della Nutrizione, il Seven Country Study, pilotato dal pioniere e inventore delle due parole: Dieta Mediterranea, divenute un rinomato ritornello planetario. Parliamo di Ancel Keys, al quale dobbiamo la postuma nascita della tanto poco conosciuta quanto copiosamente salutare Dieta di Nicotera.
La cipolla rossa di Tropea ha un sapore unico al mondo, distanziandosi dall’acre e spesso insopportabile gusto delle altre varietà. La sua palatabilità potrebbe sinteticamente definirsi un bouchet di profumi mediterranei reso deliziosamente dolce per la consistente concentrazione di fruttosio e glucosio.
Nei suoi duemila anni di vita, dopo essere stata importata dai Fenici, la Cipolla di Tropea ha reso leccornie molte pietanze mediterranee.